News & Curiosità | Caraibinvest

Un faro di crescita economica in America Latina: la Repubblica Dominicana

Scritto da Luca Lodi | 18-giu-2024 16.08.42

Protagonista di una crescita economica impressionante, media del 5% fino al 2026

La Repubblica Dominicana si sta affermando come un leader economico in America Latina, con una crescita media del 5% prevista fino al 2026, un tasso doppio rispetto alla media regionale.

Crescita dei Caraibi in aumento

Contrariamente alla tendenza generale, si prevede che l'economia dei Caraibi cresca del 7,1% nel 2024 e del 5,7% nel 2025, rafforzandosi ulteriormente.

Previsioni della Banca Mondiale

La Banca Mondiale (BM) ha rivisto le sue previsioni, stimando una crescita dell'1,8% per l'America Latina e i Caraibi nel 2024, inferiore di 0,5 punti percentuali rispetto alle previsioni di gennaio. Tuttavia, per il 2025, si prevede una ripresa fino al 2,7%, favorita dalla normalizzazione dei tassi di interesse e dalla riduzione dell'inflazione.

Fattori trainanti della crescita

La normalizzazione dei tassi di interesse, il calo dell'inflazione e le esportazioni di materie prime sono i principali motori della crescita prevista per il 2024. La performance economica della regione sarà influenzata da una combinazione di fattori interni ed esterni, con i prezzi delle materie prime e la domanda globale che giocheranno un ruolo cruciale.

Performance dei paesi

La Guyana guiderà la crescita regionale nel 2024 con un impressionante 34,3%, seguita dalla Repubblica Dominicana con un aumento del 5,1%, rispetto al 2,4% dell'anno precedente. Al contrario, l'Argentina e Haiti vedranno contrazioni rispettivamente del 3,5% e dell'1,8%.

Prospettive per altri paesi

  • Colombia: crescita prevista all'1,3% nel 2024 e al 3,2% nel 2025, sostenuta da un aumento dei consumi privati e delle esportazioni.
  • Cile: previsioni di crescita del 2,6% nel 2024 e del 2,2% nel 2025, trainate dalla domanda di materie prime energetiche verdi e dai tagli dei tassi di interesse.
  • Perù: crescita del 2,9% nel 2024 e del 2,6% nel 2025, grazie alla riduzione dell'inflazione e ai tagli dei tassi di politica monetaria.

Contesto economico regionale

La fiducia delle imprese è rimasta stabile in Brasile e Messico, mentre paesi come la Colombia hanno mostrato miglioramenti significativi. In generale, i tassi di inflazione stanno calando e le banche centrali stanno riducendo i tassi di interesse rispetto ai livelli elevati del 2023.

Sfide e opportunità

Nonostante le prospettive positive, la Banca Mondiale avverte di potenziali rischi al ribasso, tra cui condizioni finanziarie globali più restrittive, alti livelli di debito locale e un rallentamento della crescita cinese che potrebbe influenzare negativamente le esportazioni della regione.

Anche gli eventi climatici estremi legati al cambiamento climatico rappresentano una minaccia. Tuttavia, una maggiore attività economica negli Stati Uniti potrebbe avere un impatto positivo su America Centrale e Caraibi.

Prospettive specifiche della regione

  • Centro America: crescita prevista al 3,2% nel 2024 e al 3,5% nel 2025, sostenuta da un aumento delle rimesse.
  • Caraibi (esclusa la Guyana): crescita del 3,9% nel 2024 e del 4% nel 2025, trainata dalla ripresa del turismo e delle rimesse.

Previsioni per le grandi economie regionali

  • Brasile: crescita del 2% nel 2024 e del 2,2% nel 2025, influenzata dai tagli del tasso di politica monetaria e dalla ripresa dei consumi privati e degli investimenti.
  • Messico: crescita del 2,3% nel 2024 e del 2,1% nel 2025, limitata da una politica monetaria restrittiva nonostante il calo dell'inflazione e dei tassi di interesse.
  • Argentina: contrazione del 3,5% nel 2024, ma una ripresa del 5% nel 2025, con il miglioramento degli squilibri economici e la riduzione dell'inflazione.

In sintesi, la Repubblica Dominicana si distingue come un esempio brillante di crescita economica in America Latina, con prospettive positive per i prossimi anni nonostante le sfide regionali e globali.

Fonte news: Banco Mundial proyecta que LatAm crecerá 1,8% en 2024: estas serán las economías de mejor desempeño