Mentre il mondo affronta un periodo di conflitti, incertezze e turbolenze geopolitiche, con guerre in Medio Oriente, tensioni in Europa e instabilità crescente in molte aree del pianeta, emerge con forza la necessità di puntare su destinazioni sicure, stabili e prospere.
La Repubblica Dominicana rappresenta oggi una delle rarissime eccezioni:
- assenza di criminalità organizzata sistemica
- neutralità internazionale
- sicurezza per residenti, turisti e investitori
- crescita economica costante e clima favorevole agli affari
In un panorama in cui molte nazioni perdono attrattiva per timori legati alla sicurezza, la RD diventa un rifugio strategico e al tempo stesso una fucina di opportunità reali.
Una presenza strategica per il mercato italiano
La recente visita del Ministro del Turismo David Collado a Milano - arrivato 11 giugno - rappresenta un segnale chiaro della centralità del mercato italiano nelle strategie di crescita della Repubblica Dominicana.
Con parole ricche di gratitudine, concretezza e visione, il Ministro ha voluto rafforzare il legame istituzionale e commerciale tra i due Paesi, analizzando dati in crescita, investimenti record e l’importanza delle agenzie italiane nel veicolare la destinazione caraibica verso un pubblico sempre più vasto e qualificato.
Il riconoscimento degli oltre 104.000 italiani arrivati nel 2024, con un incremento del quasi 10% nel primo quadrimestre del 2025, è la prova dell'interesse sempre più forte per una destinazione che si conferma sicura, accogliente e ad alto potenziale di rendimento turistico ed economico.
La presenza diretta del Ministro in Italia è quindi molto più di un evento promozionale: è una chiamata all’azione rivolta agli operatori italiani, affinché continuino a scommettere, collaborare e crescere insieme alla Repubblica Dominicana in questo momento storico di espansione e opportunità.
Il turismo come motore economico nazionale
Nel 2025, la Repubblica Dominicana continua a confermarsi come potenza turistica mondiale, non solo per le sue spiagge da sogno, ma per un modello economico e imprenditoriale che ha fatto scuola.
Secondo il Ministro del Turismo David Collado, il settore rappresenta oggi il 15% del PIL nazionale, con oltre 10.500 milioni di dollari generati annualmente da hotel, resort, attività turistiche e infrastrutture correlate.
Una presenza internazionale sempre più forte
Oggi, in Repubblica Dominicana operano le principali catene alberghiere del mondo, da Marriott a Hilton, da Iberostar a Meliá, da Bahía Príncipe a Catalonia.
Il 45% dell’intera offerta di camere alberghiere del Paese è di capitale spagnolo, a testimonianza della fiducia a lungo termine da parte degli operatori europei e internazionali.
Questa fiducia è sostenuta da una legislazione favorevole agli investimenti:
- La Legge CONFOTUR, in vigore da oltre 20 anni, garantisce esenzioni fiscali fino a 15 anni per progetti turistici qualificati, permettendo agli investitori un ammortamento del capitale in 7-8 anni.
- In un panorama globale in cui molte destinazioni impongono carichi fiscali elevati e burocrazie rigide, la RD si distingue per efficienza, vantaggi fiscali e solidità legale.
Dalla pandemia al rilancio: la visione vincente della Dominicana
Il 2021 è stato l’anno della svolta.
Mentre il mondo era ancora paralizzato dalla paura e dall’incertezza, la Repubblica Dominicana apriva le sue porte con coraggio e visione strategica, diventando il primo Paese al mondo nella ripresa turistica post-COVID.
Nel solo ultimo quadrimestre del 2021, il Paese ha registrato numeri record, superando le aspettative.
Da allora, la crescita è stata esponenziale:
- 2023: 10.306.000 visitatori (traguardo previsto inizialmente per il 2028!)
- 2024: 11.200.000 visitatori
- 2025 (solo primo quadrimestre): oltre 4 milioni già arrivati.
Previsioni 2025: superare i 12 milioni di visitatori. Un record assoluto!
Non solo spiagge: un'offerta turistica integrata e sostenibile
Il Ministro Collado sottolinea un messaggio chiaro:
“Il turismo non può essere solo spiaggia e piña colada. Deve essere ecoturismo, cultura, sport, ma soprattutto inclusione economica per le comunità locali.”
Questo approccio sostenibile e diffuso rende la Repubblica Dominicana un modello di turismo integrato, capace di generare valore reale, non solo per gli hotel, ma anche per l’intero tessuto imprenditoriale locale.
Uno sguardo al futuro: turismo e investimenti verso il 2035
Con oltre 12 milioni di turisti attesi nel 2025, infrastrutture aeroportuali in continua espansione, nuove autostrade, progetti residenziali e commerciali in tutte le principali destinazioni (Punta Cana, Cap Cana, Santo Domingo, Las Terrenas, Puerto Plata…), la Repubblica Dominicana si prepara a diventare nei prossimi 10 anni un leader globale indiscusso del turismo.
Investire oggi significa entrare in una fase matura, stabile ma ancora piena di opportunità.
La redditività degli investimenti immobiliari e turistici rimane tra le più alte dell’area caraibica, con rendimenti annuali dal 6% al 10% netto, e plusvalenze crescenti.
In sintesi, perché investire ora?
Vuoi conoscere le opportunità concrete d’investimento alberghiero, residenziale o commerciale in Repubblica Dominicana?