Repubblica Dominicana 2025: dal boom turistico alla nuova era del lusso
Un’economia che cresce, un turismo che evolve, un Paese che ispira fiducia.
La Repubblica Dominicana apre il mese di ottobre con una serie di notizie che confermano, con numeri e fatti, la solidità e la traiettoria ascendente del suo sviluppo turistico.
Il Paese non solo continua a infrangere record di visitatori e occupazione, ma consolida la propria immagine di destinazione matura, capace di coniugare crescita economica, inclusione sociale e un’offerta sempre più sofisticata nel segmento del lusso.
Il 2025 segna dunque una nuova fase di espansione intelligente, dove investimenti, formazione e visione strategica si intrecciano per generare valore duraturo.
Un boom riconosciuto anche dagli Stati Uniti
Durante la presentazione del piano Gastronomía RD25-30, il console generale degli Stati Uniti, William Swaney, ha descritto la crescita del turismo dominicano come “impressionante”.
Ha evidenziato in particolare il dinamismo dei poli di Punta Cana e Puerto Plata, oggi considerati esempi di successo nella regione caraibica.
Non solo spiagge e resort: la gastronomia dominicana si afferma come un vero motore di attrazione culturale ed economica, capace di rafforzare il legame bilaterale tra RD e USA e di generare nuove opportunità per imprese e professionisti locali.
Il piano RD25-30 mira infatti a colmare il divario di personale qualificato, creando nuove scuole e programmi per la formazione di quadri intermedi nel settore dell’ospitalità e del food & beverage.
Un investimento strategico nel capitale umano che guarda al futuro: alzare la qualità del servizio per sostenere una domanda sempre più internazionale e diversificata.
750.000 posti di lavoro diretti: il turismo come motore dell’occupazione
Nel suo intervento alla XX Riunione Regionale Americana dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), il presidente Luis Abinader ha confermato che il turismo è oggi la principale industria del Paese.
Nel 2024, con oltre 11 milioni di visitatori, il settore ha generato 750.000 posti di lavoro diretti e 870.000 indiretti, numeri che parlano di un’economia dinamica, capace di assorbire e formare forza lavoro in maniera costante.
Abinader ha inoltre sottolineato la crescente partecipazione femminile nelle aree turistiche, nelle zone franche e nell’economia digitale, ma anche la necessità di combattere l’informalità lavorativa, che ancora coinvolge il 54% della popolazione attiva.
La sfida per i prossimi anni sarà trasformare la crescita quantitativa in occupazione qualificata, formale e ben retribuita, in linea con i piani di sviluppo sostenibile e inclusivo del governo.
Punta Cana, capitale del lusso caraibico: apre il W Hotel
Simbolo concreto di questa evoluzione è l’apertura ufficiale del W Punta Cana, Adults Only All-Inclusive, primo resort al mondo del brand W Hotels ad adottare la formula all inclusive dedicata esclusivamente a un pubblico adulto.
La cerimonia di inaugurazione, presieduta dallo stesso Abinader e dal ministro del turismo David Collado, ha riunito le principali figure del settore: Marriott International, Grupo Puntacana e Mac Hotels, protagonisti di una collaborazione che segna un nuovo standard per l’ospitalità di alto livello nella regione.
Situato a Uvero Alto, il resort dispone di oltre 340 camere e suite, 12 ristoranti, una AWAY Spa e spazi esperienziali dal design contemporaneo.
Più che un hotel, rappresenta un manifesto del nuovo posizionamento della Repubblica Dominicana nel turismo globale: un Paese che non solo accoglie, ma eleva l’esperienza del viaggiatore, generando nel contempo formazione e occupazione qualificata per centinaia di giovani dominicani.
Tre linee che si incontrano: formazione, lavoro e lusso
Questi tre sviluppi - la certificazione internazionale della crescita, i risultati record in occupazione e l’apertura del W Punta Cana - convergono in un’unica direzione: la trasformazione strutturale del turismo dominicano.
Non più solo crescita quantitativa, ma evoluzione qualitativa.
Il riconoscimento esterno da parte di attori come gli Stati Uniti testimonia la solidità del sistema.
La politica interna orientata a creare lavoro dignitoso e formale consolida la base sociale della crescita.
E l’upgrade dell’offerta turistica attraverso progetti d’eccellenza come il W Punta Cana posiziona il Paese in modo competitivo nel segmento premium del turismo globale.
Una visione per il futuro
La Repubblica Dominicana dimostra di saper unire visione, stabilità e apertura al capitale internazionale.
Il modello è chiaro: formazione + inclusione + investimento privato = crescita sostenibile.
Un’equazione vincente che rende oggi Punta Cana non solo un brand turistico, ma un caso di studio internazionale per sviluppo, occupazione e innovazione nel lusso.
Conclusione
Il Paese entra nel 2025 con fondamenta solide e un messaggio forte: la crescita non è più un obiettivo, è una realtà.
Ora la sfida è mantenerla intelligente, inclusiva e allineata agli standard globali.
In questa visione, la Repubblica Dominicana continua a essere un laboratorio di successo caraibico - un esempio di come un destino turistico può trasformarsi, passo dopo passo, in un motore di prosperità e prestigio internazionale
Fonti news:
- EEUU resalta “impresionante” crecimiento de polos turísticos de RD
- Abinader: sector turístico genera más de 750,000 empleos directos
- Abre por todo lo alto el W Punta Cana, un hito de lujo en el Caribe