La Repubblica Dominicana si sta imponendo sempre più come una delle destinazioni turistiche più ambite e di maggior crescita al mondo. L’annuncio recente del Ministro del Turismo, David Collado, conferma che il paese chiuderà il 2024 con un numero storico di 11.5 milioni di visitatori. Questo record riflette una crescita senza precedenti e rafforza il ruolo della Repubblica Dominicana come leader indiscusso nel settore turistico dei Caraibi.
Negli ultimi anni, il settore turistico dominicano ha registrato una trasformazione straordinaria, passando attraverso sfide globali e consolidando una posizione di rilievo. Nel 2022, dopo l’impatto devastante della pandemia, la Repubblica Dominicana ha cominciato a risalire la classifica del turismo mondiale, attestandosi al 51° posto. Questo risultato ha segnato l'inizio di una nuova fase per il settore, che ha intrapreso una strategia di rilancio basata su investimenti mirati, promozioni internazionali e una maggiore sinergia tra pubblico e privato.
Il 2023 ha segnato un ulteriore passo avanti: il paese ha attratto oltre 10 milioni di turisti, posizionandosi al 31° posto nel ranking mondiale e registrando un incremento di visitatori del 21% rispetto all'anno precedente.
Questo traguardo è stato possibile grazie a un forte lavoro congiunto, che ha visto l’integrazione di nuove infrastrutture turistiche, l’ampliamento delle rotte aeree e un’attenzione particolare alla diversificazione dell’offerta turistica. In particolare, il 2023 ha visto una ripresa robusta con un afflusso record nel mese di dicembre, durante il quale la Repubblica Dominicana ha accolto più di 2 milioni di visitatori, segnando così una svolta epocale per l'industria.
Quest'anno, la Repubblica Dominicana si prepara a battere un nuovo record con ben 11.5 milioni di turisti attesi entro la fine dell’anno. Questo numero rappresenta una crescita del 45% rispetto ai dati del 2019 e un incremento del 36% rispetto al 2022.
Solo a settembre 2024, il paese ha accolto 580,617 visitatori, con una ripartizione di 468,916 arrivi per via aerea e 111,701 via mare, dimostrando la forza attrattiva sia dei resort all-inclusive che delle esperienze culturali e naturali uniche offerte dal paese.
L’apporto dei principali mercati internazionali, come Stati Uniti (39%), Canada (9%), Colombia (8%), Argentina (6%) e Inghilterra (4%), ha contribuito in modo determinante a questa crescita.
Il successo del turismo dominicano è trainato da località come Punta Cana, che da sola ha accolto il 56% dei visitatori internazionali. Grazie ai suoi collegamenti con 96 destinazioni e a un’infrastruttura turistica di primo livello, Punta Cana si conferma l’epicentro del turismo nei Caraibi, accogliendo ogni anno milioni di visitatori attratti da resort di lusso, spiagge cristalline e un’offerta culturale ineguagliabile.
Guardando al futuro, la Repubblica Dominicana ha obiettivi ambiziosi. Secondo le proiezioni del Ministro Collado e degli esperti del settore, il paese punta a raggiungere quota 15 milioni di turisti entro il 2030. Tuttavia, recenti analisi di mercato suggeriscono che questo traguardo potrebbe essere superato, con l'obiettivo realistico di arrivare a 20 milioni di visitatori annuali entro il prossimo decennio.
Questa crescita sarebbe possibile grazie al continuo miglioramento delle infrastrutture turistiche, alla diversificazione dell’offerta e a un focus strategico su sostenibilità e benessere.
L’obiettivo è chiaro: attrarre un turismo più sofisticato e sostenibile. Tra i nuovi progetti spiccano la realizzazione di strutture wellness, centri di meditazione, e hotel di lusso gestiti dai principali operatori internazionali. Inoltre, si punta alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, offrendo esperienze autentiche e indimenticabili.
L’introduzione di incentivi fiscali, come le esenzioni offerte dalla legge Confotur, mira a promuovere gli investimenti stranieri, garantendo un’ulteriore spinta alla crescita del settore.
Il successo raggiunto finora e le prospettive di crescita future sono il risultato di una stretta collaborazione tra il settore pubblico e privato. In particolare, l’industria ha lavorato per migliorare l’esperienza turistica attraverso iniziative che spaziano dal miglioramento dell’accessibilità, con nuove rotte e infrastrutture aeroportuali, fino allo sviluppo di attrazioni locali che promuovono la cultura e il patrimonio naturale della Repubblica Dominicana.
Il ministro Collado ha sottolineato che il settore privato ha giocato un ruolo cruciale, affiancando il governo nella creazione di nuove opportunità e nell'adozione di strategie innovative per attrarre turisti da mercati emergenti.
Questa sinergia ha permesso al paese di non solo recuperare velocemente dopo la pandemia, ma di superare ampiamente le aspettative di crescita, consolidando la sua posizione tra le destinazioni più ambite dai viaggiatori internazionali.
Il boom turistico si traduce quindi in una vasta gamma di opportunità per chi è interessato a investire in Repubblica Dominicana. Tra queste:
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