Negli ultimi mesi la Repubblica Dominicana ha confermato non solo le aspettative economiche che la vedono protagonista nei prossimi dieci anni, ma ha registrato una vera esplosione del turismo dal Sud America: gli arrivi si sono praticamente raddoppiati in pochi anni.
Questo impulso è riuscito a trasformare l’isola in un hub strategico per l’America Latina, con infrastrutture portuali e aeroportuali in continua espansione e un’offerta turistica che non pone più limiti al classico binomio “sole e mare”.
Si è creata una sinergia solida tra il forte impatto sul PIL - stimato crescere di oltre RD$ 1,7 bilioni entro il 2035 - e l’apertura a nuovi mercati e segmenti: dall’incremento del turismo crocieristico al volo diretto da paesi emergenti come Argentina, Colombia e Cile, fino allo sviluppo di nuove destinazioni all’interno del Paese.
Ne deriva un modello di crescita che unisce volumi da record, qualità dell’esperienza e un’immagine internazionale rinnovata, che posiziona la Repubblica Dominicana come destinazione sostenibile, dinamica e di alto valore.
Turismo e PIL: numeri record
Il settore contribuisce oggi per oltre il 15 % al PIL nazionale e assorbe circa 900.000 occupati (17-18 % della forza lavoro). Le proiezioni al 2035 ipotizzano un incremento fino a quasi 1 milione di occupati e una crescita complessiva del PIL turistico in linea con gli investimenti. È una spinta economica tangibile che alimenta ripresa, consumi e flussi d’investimento.
Mercati in crescita: boom dal Sud America
Il flusso sudamericano verso l’isola è passato dall’8 % del totale nel 2022 al 15 % nel 2025, raddoppiando in soli tre anni. In testa l’Argentina, con quasi +100 % di crescita tra gennaio e giugno 2025 rispetto al 2024. Grazie all’ingresso di nuove compagnie aeree e all’apertura di rotte dirette, si sono rafforzate le connessioni con Colombia, Cile, Perù ed Ecuador.
Strategia logistica e connettività
L’arrivo di nuove compagnie regionali ha trasformato Punta Cana in un vero e proprio hub per il traffico turistico intercontinentale. Le rotte da Sud America, insieme a quelle da Europa e Nord America, hanno permesso di compensare eventuali flessioni dei mercati tradizionali e diversificare la provenienza dei visitatori. Charter e collegamenti diretti rafforzano la resilienza del sistema.
Crescita delle crociere
Nei primi sei mesi del 2025, oltre 1,6 milioni di crocieristi hanno raggiunto l’isola, facendo salire la Repubblica Dominicana al 3° posto nei Caraibi per traffico crocieristico. I porti di Santo Domingo, Puerto Plata, Samaná e La Romana registrano oggi volumi in costante aumento, consolidando il ruolo marittimo del Paese.
Nuove destinazioni e offerta diversificata
Non più solo sole e mare: Miches, Samaná, Santiago e la Costa dell’Ambar emergono come poli turistici alternativi e complementari. Hotellerie boutique, turismo gastronomico, esperienze culturali e proposte wellness stanno arricchendo l’identità della destinazione e aumentando la qualità percepita del soggiorno.
Connessioni aeree: un ecosistema in espansione
Il 2025 ha segnato una netta crescita dell’accessibilità aerea internazionale verso la Repubblica Dominicana. Air France ha annunciato il ritorno dei voli giornalieri su Punta Cana a partire da gennaio 2026. Compagnie come Euroairlines, World2Fly, Iberojet e Neos rafforzano le tratte da Europa, in particolare da Francia, Spagna e Italia.
Nel frattempo, gli Stati Uniti aumentano la frequenza dei voli da Miami, New York, Chicago e altre città, mentre nuove tratte sono state attivate da compagnie come SKYhigh Dominicana e RED Air. Il vettore dominicano Arajet amplia le sue rotte da e per Sud America, Centro America, Messico e Canada. Punta Cana e La Romana si impongono così come scali di riferimento per l’intera regione caraibica.
In conclusione
La combinazione tra forte impatto economico, espansione geografica dei mercati emissivi e diversificazione dell’offerta turistica fa della Repubblica Dominicana un esempio virtuoso di strategia turistica e crescita sostenibile. Con un mix efficace di volume, qualità ed eccellenza infrastrutturale, l’isola si consolida come una delle destinazioni di punta del turismo globale nei prossimi dieci anni.
Fonti news:
- WTTC estima turismo aportará RD$ 1.7 billones del PIB a RD en la próxima década
- Boom del turismo suramericano a RD: llegadas se duplican